venerdì 6 novembre 2009

il gioco del teatro



tre stages diretti e condotti da
Caterina Casini

L’ Associazione organizza 3 appuntamenti in sequenza sul lavoro dell’attore.
La tecnica che si andrà ad apprendere attraverso esercizi singoli e di gruppo permetterà ai partecipanti di sperimentare le regole dello stare in scena, quell’equilibrio musicale fatto di contrasti necessario per “esistere” sulla scena.
Si attraverserà il gioco comico , ma si aprirà il lavoro anche al capovolgimento del comico, per arrivare alla costruzione di immagini e personaggi drammatici. E all’inverso, a partire dalla rappresentazione drammatica, si arriverà al suo rovesciamento nel comico.
Gli incontri sono tre, e strutturati nel modo seguente:

“Il gioco”
Durata: 28 – 29 novembre 2009
Orario: 6 ore giornaliere
Sala ARCI, via dei Monti di Pietralata 16, Roma (metro B - Tiburtina, bus 163,443,448)


Giocare, jouer, to play. In francese, in inglese, la parola recitare si traduce con la parola giocare. Cosa si fa quando si gioca? Si entra in fortissima relazione con gli altri partecipanti, concentrati sugli elementi del gioco, per condurlo nel miglior modo possibile, e senza che nient’altro interferisca in esso. Il gioco ha delle regole da rispettare, altrimenti “decade”. Ma la naturalezza del gioco scenico rispetta le regole senza mostrarle didascalicamente. Questo stage serve a far conoscere queste regole, ad individuarle ed applicarle, perché l’attore, come l’atleta, non mostra la fatica degli allenamenti ma la meraviglia del risultato.

“l’uso dell’oggetto”
Durata: 12 – 13 dicembre 2009
Orario: 6 ore giornaliere
Sala ARCI, via Luigi Bombicci 57, Roma (metro B - Pietralata, bus 211)


Un oggetto in scena può diventare veicolo di emozioni, parole, movimenti, racconti e la sua presenza permette di far nascere un personaggio, una storia. La relazione che intercorre tra un attore e l’oggetto è uno dei momenti più interessanti nello studio della recitazione.
L’oggetto concreto mette in moto la capacità d’immedesimazione dell’attore, l’oggetto astratto concede all’attore di raggiungere la sintesi necessaria per la costruzione del racconto.
Per trasmettere al pubblico le emozioni i mezzi che abbiamo a disposizione oltre alla parola e al corpo sono le relazioni che attiviamo.

“l’improvvisazione”
Durata: 9 – 10 gennaio 2010
Orario: 6 ore giornaliere
Sala ARCI, via Luigi Bombicci 57, Roma (metro B - Pietralata, bus 211)


L’improvvisazione è un’arte, ed è attuabile solo se si conoscono a fondo le regole dello stare in scena. Per realizzare un’ improvvisazione teatrale bisogna saper costruire un paesaggio preciso, una storia, dentro la quale collocare la propria invenzione, cioè il modo di esistere del nostro personaggio. E’ necessario quindi, dopo aver studiato le regole del gioco scenico e aver sperimentato il rapporto con l’oggetto, imparare a conoscere le regole della composizione drammaturgica.


per info:
tel Ass. Laboratori Permanenti 067020461 –cell: 3200632925

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martedì 19 maggio 2009

Seminario Teatrale Internazionale

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in collaborazione con Università Roma Tre DAMS, L'Associazione propone la decima edizione del Seminario:
IL PERSONAGGIO COMICO CONTEMPORANEO

condotto da CATERINA CASINI



IL SEMINARIO, PER ATTORI E ASPIRANTI ATTORI, HA LA FINALITA’ DI APPROFONDIRE LA TECNICA DI COSTRUZIONE DEL PERSONAGGIO COMICO


La costruzione del personaggio comico è una sintesi che l’attore insieme a chi lo dirige costruisce con un lungo lavoro di ascolto e invenzione. Servono perciò duttilità, capacità di comporre, controllo del corpo e visione d’insieme.
Fa da base la Commedia dell’Arte con le sue regole, i suoi ritmi, da studiare e convogliare nella costruzione e composizione di personaggi comici moderni, legati a temi contemporanei, dotati di una solida teatralità. Lo studio del movimento mantiene l’ironia e la ritmica prettamente italiane poggiando su di una musicalità contemporanea, conferendo naturalezza ed autenticità all’ “anima fisica” del personaggio.
PROGRAMMA
- La Commedia dell’Arte come struttura di base del comico italiano.
- La tragicità del comico (il tragi-comico italiano).
- Il lavoro sensoriale necessario alla fisicità del comico.
- Il rapporto con l’oggetto.
- Il gioco come dimensione indispensabile del comico, Il suono come occasione di comicità.
- Il movimento sciolto ed articolato,l’impulso del corpo totalmente presente nella relazione voce-movimento, il gesto autentico del personaggio.
- L’improvvisazione: ritmo dell’azione,sviluppo dell’azione, relazione tra personaggi,costruzione del testo comico.
- Infine precisazione del ritmo del corpo, ritmo del personaggio e ritmo del testo per arrivare allo spettacolo finale aperto al pubblico .

Periodo: 16 - 31 luglio 2009
Orario : tutti i giorni dalle 16,30 alle 19,30
Luogo: Sala Columbus,Via delle Sette Chiese 101 (Metro Garbatella)- Roma

Informazioni, prenotazioni, contatti:
tel: 0039 (0) 67020461
cell: 3200632925, 3381337989, 3356304875, 3383315724

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giovedì 12 febbraio 2009

PAZZE



nei giorni 24 e 25 marzo 2009 a Lamezia Terme verrà replicato lo spettacolo "PAZZE"

L'ironia femminile a Teatro. Lo spettacolo, interpretato e diretto da Caterina Casini, Simona Marchini e Lucia Poli, propone uno sguardo ironico, ma lucido sui tic e le piccole manie del mondo moderno. Le tre attrici, così, danno vita in palcoscenico ad una serie di figure femminili comiche e tragicomiche, paradossali e “pazze”, offrendo al pubblico tre modi e stili completamente diversi, ma con una ironia e auto-ironia sempre vigile e divertita, che accomuna le donne in preda all’orrore di Lucia Poli a quelle piccolo borghesi e sognatrici di Simona Marchini a quelle acide ma lucide di Caterina Casini.. Non solo satira di costume, ma ricerca dei passaggi cruciali della vita delle donne, dei loro meccanismi di resistenza, di tolleranza, di governo e di abbandono, delle cause e degli effetti.

Nei personaggi presentati vive il gusto delle tre interpreti autrici per una esplorazione quasi "antropologica", un dispiegarsi di materie, uno scartabellare nei cassetti, nei diari, sotto i cliché, fino alla radice dei comportamenti.
Sono personaggi quasi tutti tragicomici, per questo dotati di forte teatralità, tutti con l'intento di voler dire, voler raccontare.

Lo spettacolo è accompagnato dal suono di una fisarmonica in scena, che vive con le protagoniste emozioni e paradossi, sottolinea e scandisce i personaggi, suonata da Roberta Montisci.”

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giovedì 5 febbraio 2009

MESSICO E NUVOLE











nei giorni 21 e 22 febbraio 2009
al Teatro Cometa Off , Via Luca Della Robbia 47- ROMA,
l’Associazione presenta lo spettacolo:
MESSICO E NUVOLE

una narrazione di Caterina Casini
accompagnata da Sonia Maurer alla chitarra

è il racconto di un Messico passionale, generoso, sensuale e drammatico, surreale e inquieto, narrato dopo aver conosciuto i suoi artisti , pittori poeti cineasti , e le meravigliose foto che vi scattò negli anni ‘ 30 e ’60 Henri Cartier Bresson.
La forza che il Messico esprime, la libertà dei suoi personaggi di vivere in pieno la propria umanità nell’ironia nello splendore e nel dolore, la creatività che sa innalzarsi a grandissima arte senza perdere la sua radice fantastica e popolare, sono i segni fondamentali del dipinto che Caterina Casini realizza, accompagnata da Sonia Maurer, evocando per il pubblico memorie e fantasie.




(dal laboratorio LEGGERE INTERPRETARE NARRARE che C. Casini tiene da due anni a Roma, in diverse sedi.)

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lunedì 19 gennaio 2009

LABORATORIO DELL'ATTORE


si propone come luogo di studio delle drammaturgie classiche e contemporanee, dove gli attori o gli aspiranti attori si esercitano lavorando alla interpretazione di differenti testi sotto la guida della regista.
Il laboratorio è organizzato a cicli, ogni ciclo prevede l’approfondimento di un autore e di un testo, lavorando sui diversi personaggi e sulla complessità drammaturgica.
La sequenza dei cicli è costruita in modo da dare una completezza di preparazione a chi frequenta continuativamente (durata massima prevista 5 mesi).


E’ possibile anche seguire un solo ciclo all’interno del quale si approfondirà un unico testo.

PRIMO CICLIO: Il laboratorio è iniziato con lo studio de “LA BISBETICA DOMATA” di William Shakespeare, con esercitazioni per gli attori sui personaggi del testo, arrivando alla composizione di differenti scene
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sono aperte le iscrizioni al
SECONDO CICLO

dove si approfondirà lo studio del testo “CYRANO DE BERGERAC” di Edmond Rostand
con particolare attenzione ai personaggi di ROSSANA, CRISTIANO, CYRANO

PROGRAMMA DI LAVORO
Attraverso il confronto con la drammaturgia, i partecipanti si eserciteranno su:
- interpretazione poetica del testo
- studio dei personaggi e del loro contesto
- studio delle scene scelte, studio del testo e delle strutture dei personaggi, improvvisazione libera sul testo, per trovare la propria creatività e libertà interpretativa
- movimento e presenza scenica
- ritmica e composizione dei livelli interpretativi


Il secondo ciclo inizierà a Febbraio (non appena sarà formata la classe): 4 incontri tutti i venerdì dalle ore 20,00 alle ore 22,00

PER INFORMAZIONI: telefonare o scrivere all'Associazione oppure a: Lia 3381337989, Valter 3388102783